Le dichiarazioni dei redditi per il periodo di imposta 2022, non presentate entro il 30 novembre 2023, beneficiano di una trasmissione tardiva ( ma validamente presentata)da effettuarsi entro il 28 febbraio 2024.
E’ però necessario che oltre alla presentazione venga anche versata la sanzione fissa di euro 250 stabilita per il ritardo , che però viene ridotta ad euro 25(ex art. 13, comma 1 c Dlgs 472/1997) e che considera tale versamento- pari ad un decimo del minimo di quella prevista per l’omissione della dichiarazione, come applicazione di ravvedimento operoso.
Attenzione : se dal modello, di cui sopra, tardivamente presentato, però entro il 28 febbraio 2024, dovessero risultare uno o più debiti, si dovrà procedere anche a regolarizzarli, applicando agli importi da versare una sanzione del 30%,
(ex art.13 c1, Dlgs 471/1997) ridotta al 15% se il ritardo del versamento non supera
i 90 giorni o all’1% al giorno qualora il versamento tardivo sia contenuto nei primi 14 giorni.
Oltre la data del 28.02.2024 la dichiarazione prevista per l’invio e non trasmessa, diviene una dichiarazione omessa.
Le sanzioni divengono più pesanti , perché è prevista una sanzione amministrativa dal 120% al 240% dell’ammontare delle imposte dovute , partendo da un minimo di euro 250,00 oltre ad una sanzione fissa da euro 250/00 ad euro 1.000/00 se non ci sono imposte.
Se il lettore di questa mail fosse interessato, perché non ha ancora provveduto alla Dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre 2023,
può prenotare un appuntamento presso il nostro CAF telefonando al
04221743062 – 3290858006 o inviando una mail ad: info@caftreviso.net.