Luglio è il mese di pagamento ai pensionati della quattordicesima, ma non tutti i beneficiari riceveranno questa mensilità aggiuntiva con la pensione di luglio, altri nel mese di dicembre.
Per capire quando arriverà il pagamento sarà necessario prestare attenzione alla data di perfezionamento dei requisiti richiesti per ottenere il beneficio (tutti i dettagli sono stati forniti in maniera esaustiva nella circolare INPS n. 2362 del 25 giugno 2024.)
Per coloro che ne hanno diritto subito le somme spettanti saranno erogate con la pensione di luglio che, stando al calendario fornito dall’INPS ad inizio anno, saranno pagate il 1° giorno del mese di luglio ai loro clienti dalle banche e dalle poste italiane.
I requisiti che i pensionati devono avere per la fruizione nel mese di luglio sono:
- Avere almeno 64 anni di età al 31 luglio 2024 (al 30 giugno per le pensioni della gestione pubblica);
- Avere un reddito complessivo individuale tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, e cioè euro 598,61 al mese per il 2024, fino al limite massimo annuo di euro 15.563,86 (esclusa la maggiorazione della c.d. clausola di salvaguardia).
Riceveranno la quattordicesima mensilità con la pensione di dicembre coloro che compiono i 64 anni di età richiesti:
dal 1° agosto 2024 (per le pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio 2024 (per le pensioni gestite nei sistemi proprietari della Gestione pubblica ed ex INPGI 1) e fino al 31 dicembre 2024.
Otterranno la somma spettante a fine anno anche i neo pensionati, cioè che accedono alla pensione nel corso del 2024 e che rientrano nei limiti anagrafici e reddituali previsti dalla normativa.
Sono esclusi dal beneficio i titolari di:
- Invalidità civile;
- Ape sociale;
- Indennizzo per la cessazione di attività commerciali;
- Isopensione (= accordo per anticipo della pensione sette anni prima…);
- Trattamenti erogati dalle Casse professionali.
Come per l’accredito di luglio, anche a dicembre la quattordicesima, verrà pagata d’ufficio, senza necessità di presentare alcuna domanda.
L’importo erogato per la quattordicesima va da un minimo di 336 euro fino ad un massimo di 655 euro.
Ai fini del reddito si valuta non solo la pensione di cui il pensionato è titolare, ma anche i redditi di qualsiasi natura con esclusione:
- Trattamenti di famiglia;
- Indennità di accompagnamento;
- Reddito da casa di abitazione;
- Trattamenti di fine rapporto;
- Competenze arretrate;
- Pensioni di guerra.
Le comunicazioni relative al credito per la somma aggiuntiva non vengono spedite in formato cartaceo, perché il beneficiario viene informato con le seguenti modalità:
1 – nella relativa sezione del certificato di pensione (c.d. mod. “Obis/M”),
2 – con apposita comunicazione nella sezione “MY INPS” dell’interessato e con invio di una comunicazione e-mail al contatto telematico certificato del pensionato,
3 – sul cedolino, con apposita annotazione,
4 – con invio di una notifica sull’app “IO”.
Coloro che non ricevono la quattordicesima e, ritengono di averne diritto, possono in ogni caso presentare domanda di ricostituzione.