Assegno di Inclusione : da Marzo anche per le famiglie con ISEE alto

Dal 5 marzo 2025 ,l’assegno di inclusione diventa accessibile a più famiglie grazie al nuovo calcolo dell’ISEE.

A partire dal 5 marzo 2025, l’Assegno di inclusione (ADI) sarà alla portata di un numero maggiore di persone, grazie ad alcune modifiche importanti nel calcolo dell’ISEE.

In particolare, i titoli di Stato; i buoni fruttiferi postali e i libretti postali non saranno più conteggiati nel calcolo del patrimonio, se non superano i 50.000 euro .Questo cambiamento aiuterà tante famiglie a ridurre il proprio ISEE, rendendo così possibile l’accesso all’Assegno di Inclusione e ad altre prestazioni sociali.
 

Chi potrà beneficiare dell’Assegno di inclusione ?

Con l’aggiornamento del calcolo dell’ISEE, tante famiglie che non potevano accedere all’ADI, a causa di piccole somme investite in titoli di Stato e risparmi simili, ora potranno rientrare tra i beneficiari.

Infatti , da marzo 2025 :

  • sarà possibile richiedere un nuovo ISEE 2025 o farne uno per la prima volta;
  • I titoli di Stato, i buoni fruttiferi e i libretti postali fino a 50.000 euro non saranno più considerati nel calcolo del patrimonio;
  • sarà più facile rientrare nella  soglia ISEE per l’accesso all’ ADI, che è fissata a 10.140 euro;
  • per i nuclei familiari con minorenni, l’ISEE sarà calcolato secondo quanto stabilito dall’articolo 7 del DPCM n. 159 del 2013.

Questi cambiamenti offriranno a molte famiglie, che in passato superavano il limite dell’ISEE , la possibilità di ottenere l’Assegno di Inclusione , a condizione che rispettino tutti gli altri requisiti richiesti.

Il nuovo calcolo dell’ISEE rappresenta un passo importante per garantire un aiuto concreto a più famiglie in difficoltà . Molte famiglie con risparmi in strumenti finanziari , come titoli di Stato e buoni postali, che fino ad oggi erano esclusi dall’ADI a causa del loro valore nel calcolo ISEE, potranno finalmente beneficiare di questa misura di sostegno.

Inoltre, il cambiamento delle soglie ISEE mira a garantire una distribuzione più equa degli aiuti economici, evitando che piccoli risparmi impediscano a chi ne ha bisogno di accedere alle prestazioni sociali.
 

Come richiedere l’Assegno di inclusione

Dal 5 marzo 2025, chi desidera richiedere l’Assegno di inclusione dovrà :

  • richiedere l’ISEE aggiornato : può essere fatto tramite il portale INPS o rivolgendosi a un CAF;
  • verificare il calcolo dell’ISEE : assicurarsi che, nel nuovo calcolo, vengano esclusi titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti postali fino a 50.000 euro ( questo è un passaggio fondamentale) ;
  • presentare la domanda per l’ADI : una volta ottenuto l’ISEE aggiornato, si potrà fare la richiesta seguendo le indicazioni fornite dall’INPS ai CAF.